Questa è la storia di un longboard skate e di un tessuto divenuto una bella camicia ma non solo.
Inizia tutto dal baule della nonna, uno di quelli veri, polverosi, che conserva da più di 60 anni tessuti che un tempo animavano una piccola bottega a Castelli, un paese di montagna ai piedi del Gran Sasso.
Rovistando è spuntato fuori un tessuto dai colori vivi, nonostante gli anni portati evidentemente benissimo; un cotone puro, leggero, perfetto per farsi fare una camicia su misura dalla sarta di fiducia: la nonna.
Ma cosa fare dei ritagli? La grafica di un longboard skate! Siamo entrati nel laboratorio prendendo la prima tavola a caso per fare il primo esperimento con colle varie e resine per capire se l’idea poteva funzionare. La prima tavola non era proprio il massimo, anzi… diciamo che ci è voluto un po’ di tempo per migliorare ma alla fine è spuntato Okumè!
Lui è un po’ il nostro portafortuna, ce lo portiamo ovunque perché rappresenta un po’ una parte importante di noi: la sperimentazione con nuovi materiali e idee nate da incontri casuali.